Cales nei musei mondiali

Cales nei musei mondiali

Cales, antichissima città campana, importante crocevia di civiltà e culture nell’Italia Tirrenica, con le sue vestigie e rovine che testimoniano ancora oggi tutta la sua grandeur e il suo splendore, è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.

L’assist lo fornisce la classifica pubblicata ad aprile 2013 dal mensile londinese dedicato al mondo dell’arte “The Art Newspaper” sui musei più visitati al mondo.

Nelle prime tre posizioni della classifica per numero di presenze figurano rispettivamente il Louvre di Parigi con quasi 10 milioni di ingressi, il Metropolitan Museum of Art di New York con 6 milioni e il British Museum di Londra con 5,5.

L’anno scorso gli oltre 21 milioni di visitatori dei tre musei hanno potuto ammirare teste votive di divinità, busti, statue a grandezza naturale, teste e mezzeteste maschili e femminili, rilievi, parti del corpo umano (piedi, gambe, braccia, falli, uteri, ecc.), animalucci sacri votivi (maiali, cavalli e bovini), patere a medaglione, patere umbilicate, gutti, monete d’argento e di bronzo, vasi e vasellame di tutte le forme e misure provenienti dalle famose officine di Cales.

Tutti questi reperti di inestimabile valore hanno esercitato un forte richiamo anche sui visitatori di altri musei nel mondo quali il National Gallery of Victoria e il Museum Victoria di Melbourne (Australia), l’Art Institute di Chicago, il Museum of Fine Arts di Boston, il Ny Carlsberg Glyptothek di Copenhagen, l’Horsens Museum, il Museet for Søfart di Helsingør, il Nationalmuseet – Møntsamlingen e l’Odense Bys Museer in Danimarca, il Rijksmuseum van Oudheden di Leiden (Olanda), il Museo Universitario di Zurigo e il Museum für antike kleinkunst di Monaco di Baviera.

La più grande collezione di reperti di Cales

Ma la più grande collezione proveniente dall’Ager Calenus denominata “Calvi” si può ammirare al Museo Arqueológico Nacional di Madrid e in altri musei spagnoli perché nel periodo 1859 – 1863 il Marchese di Salamanca trafugò dal sito caleno migliaia di reperti archeologici.

In Italia, le preziose opere d’arte di Cales sono esposte al Museo Nazionale di Napoli, al Museo Provinciale Campano di Capua, al Museo Provinciale di Lecce, al Museo Gregoriano Etrusco dei Musei Vaticani, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, al Museo Nazionale Romano, al Museo Etrusco di Tarquinia, al Museo Civico Guido Sutermeister di Legnano, ecc.

E Cales ha un museo proprio?

La risposta è NO perché nel tempo si è avvicendata al governo locale un’intera classe politica inadeguata, litigiosa ed inconcludente per poter affrontare la spinosa questione dell’antica Cales.

Ed è imbarazzante che la politica si accorga della sua esistenza solo all’approssimarsi dell’elezioni amministrative o in campagna elettorale con promesse roboanti che puntualmente poi vengono disattese.

Il tessuto sociale

Contestualmente anche il tessuto sociale è spaccato e lacerato da contrapposizioni personali e politiche e dall’opera di coloro che hanno gestito il potere.

Basti pensare che sono presenti sul territorio comunale due pro loco e addirittura due associazioni archeologiche.

Sarebbe invece auspicabile unire le forze per tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale.

Un progetto ambizioso

Un progetto ambizioso, teso in primis alla creazione di un museo da arricchire con i reperti conservati presso la Soprintendenza per i beni archeologici delle Province di Napoli e Caserta e il teatro del Convento dei Padri Passionisti di Calvi Risorta.

Intraprendere, poi, d’intesa con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il Ministero degli Affari Esteri ogni più utile iniziativa per ottenere la restituzione del patrimonio artistico trafugato in passato dal nostro “paese” e detenuto illegalmente da alcuni Musei di Stato e anche di privati.

Infine, riportare alla luce i molti tesori che ancora oggi sono conservati sotto la città “sepolta”, nonostante le azioni di saccheggio da parte dei tombaroli in un contesto di totale abbandono.

Di seguito sono riportate le opere d’arte calene “disperse” nei musei mondiali:

Louvre di Parigi
Cales – Louvre

Metropolitan Museum of Art di New York
Cales – Metropolitan 1
Cales – Metropolitan 2

British Museum di Londra
Cales – British Museum 1
Cales – British Museum 2

National Gallery of Victoria (Australia)
Cales – National Gallery 1
Cales – National Gallery 2

Art Institute di Chicago
Cales – Art Institute

Museum of Fine Arts di Boston
Cales – Museum of Fine Arts 1
Cales – Museum of Fine Arts 2
Cales – Museum of Fine Arts 3

Museum Victoria di Melbourne (Australia)
Cales – Museum Victoria 1
Cales – Museum Victoria 2
Cales – Museum Victoria 3

Ny Carlsberg Glyptothek di Copenhagen
Cales – Ny Carlsberg Glyptothek 1
Cales – Ny Carlsberg Glyptothek 2
Cales – Ny Carlsberg Glyptothek 3

Horsens Museum (Danimarca)
Cales – Horsens

Museet for Søfart di Helsingør (Danimarca)
Cales – Museet for Søfart

Nationalmuseet – Møntsamlingen
Cales – Nationalmuseet

Odense Bys Museer (Historie)
Cales – Odense Bys 1
Cales – Odense Bys 2
Cales – Odense Bys 3
Cales – Odense Bys 4

Rijksmuseum van Oudheden di Leiden (NL)
Cales – Rijksmuseum van Oudheden 1
Cales – Rijksmuseum van Oudheden 2
Cales – Rijksmuseum van Oudheden 3
Cales – Rijksmuseum van Oudheden 4
Cales – Rijksmuseum van Oudheden 5
Cales – Rijksmuseum van Oudheden 6
Cales – Rijksmuseum van Oudheden 7
Cales – Rijksmuseum van Oudheden 8

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