La chiesa di San Nicola

La chiesa di San Nicola

La chiesa di San Nicola è un’opera frutto di un lavoro certosino di ricerca, ricostruzione e interpretazione delle fonti scritte e orali.

Il tempio fu edificato tra il 1623 e il 1650 durante l’episcopato di Gennaro Filomarino.

Il merito va ascritto a tutto il popolo di Zuni.

La Villa Zunorum era così chiamata perché i primi abitanti ad insediarsi alle pendici del Monte Coricuzzo appartenevano alla famiglia Zona.

Nel borgo le prime abitazioni iniziarono a comparire lungo la salita e nei dintorni di Via Delle Vigne (“ncimma e vizzi”).

Successivamente, ad una certa distanza dal villaggio, fu costruita una dimora rustica cinquecentesca.

Dopo due secoli, la famiglia Zona innalzò di fianco al fabbricato il palazzo baronale.

I credenti zunesi, non avendo un proprio luogo di culto, furono costretti per necessità a servirsi della chiesa di San Nicandro a Petrulo o della Cattedrale di Calvi Vecchia.

Nel corso degli anni, si rese improcrastinabile la costruzione di un tempio per dare maggiore comodità ai sempre più numerosi fedeli.

La cappella, al momento della sua edificazione, era costituita da una sola navata di limitate dimensioni.

Il 16 ottobre 1695 diventò parrocchia e luogo di culto cristiano in virtù di pubblico istrumento rogato dal notaio Carlo Antonio Zona del casale di Visciano della Regia Città di Calvi.

All’inizio del novecento, i ridotti spazi della cappella e il consistente aumento della popolazione fecero propendere per un rifacimento dell’edificio.

Nel 1902 iniziarono i lavori dell’attuale chiesa, impostata su una pianta rettangolare a tre navate longitudinali.

Ai giorni nostri, la chiesa, accogliente e accessibile a tutti, si mostra in tutta la sua monumentalità e bellezza.

Buona lettura!

 

 

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